Con l'Assemblea costitutiva di oggi Cia Alessandria e Asti si uniscono ufficialmente, dando vita a 'Cia Alessandria-Asti'. L'atto è stato firmato dal notaio Carlo Conforti. Presidente è l'alessandrina Daniela Ferrando (corilicoltrice, apicoltrice e imprenditrice viticola a Trisobbio); vice Amedeo Cerutti (vicario, allevatore di Razza Piemontese a Moransengo) e Piero Trinchero (produttore vitivinicolo e corilicolo a Bistagno). Direttore Paolo Viarenghi; vice Cinzia Cottali (vicario) e Franco Piana. Complessivamente sono 108 dipendenti, distribuiti su 9 uffici; le aziende associate circa 3mila; società di servizi CAA AS, Asso Agricoltura e Servizi.
«Con 'Cia Alessandria-Asti' - sottolinea Ferrando - abbiamo l'opportunità di essere ancora di più punto di riferimento per gli agricoltori, ma anche per le istituzioni e il pubblico». Il 2025 sarà un anno di duro lavoro per realizzare l'obiettivo di ricollocare l'agricoltura al giusto posto, tra i più importanti in Italia.
«L'accorpamento è una strada che anche altre Cia hanno percorso nel nostro Paese - aggiunge il presidente nazionale Cristiano Fini - I risultati dicono che si tratta di una strategia di successo. Alessandria e Asti acquistano particolare importanza sul panorama nazionale, la loro complementarità e similitudine facilitano il futuro».