Assoluzione piena perchè «Il fatto non sussiste». E’ la sentenza emessa, nella giornata di ieri, dalla Corte d’Appello di Torino nei confronti di Carlo Demartini, amministratore delegato della Banca di Asti. 
L’accusa era di false comunicazioni sociali nei bilanci 2015 e 2016. Nel 2023, in primo grado il Gup Belli lo aveva condannato a 2 anni ed 8 mesi, ma la sentenza di ieri ha assolto da tutte le accuse l’amministratore delegato. 
Sull’argomento è intervenuto il presidente dell’Istituto di credito, Giorgio Galvagno.
«Una grande soddisfazione. Una buona notizia per tutti, in particolar modo per la città e la banca, perchè dimostra la correttezza con cui operiamo.
E’ andata bene e io stesso sono molto contento perchè sentivo dentro di me che tutto sarebbe andato per il meglio».