Ottimi risultati per la finanza astigiana. Il gruppo Cassa di Risparmio di Asti nel 2024 ha fatto registrare un utile consolidato netto di 51,2 milioni di euro, con quello di Banca di Asti a 50,2 milioni di euro.
Gli indicatori patrimoniali sono in crescita, con il Cet 1 ratio consolidato al 15,3% (14,9% a fine 2023), Tier 1 ratio al 17% (era stato 16,5% nel 2023) e total capital ratio al 17,3% (17,4% nel 2023). L'npl ratio netto consolidato è del 2,92% (2,77% individuale di Banca d'Asti), il coverage medio dei crediti deteriorati è al 45,6% (Banca d'Asti 47,1%) e le sofferenze ammontano allo 0,45% dei crediti netti complessivi (Banca d'Asti 0,4%). Il margine di interesse si attesta a circa 297 milioni di euro, in crescita rispetto ai 271,4 milioni di euro del 2023 e migliore anche rispetto alle aspettative del gruppo.
Il totale dell'attivo è di circa 13 miliardi di euro (+298 milioni sul 2023), mentre la massa fiduciaria è in sensibile aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (+886 milioni), con un totale complessivo di raccolta pari a 17,4 miliardi, sostenuta in particolare dall'aumento del risultato della raccolta indiretta (+9,5%), con 5,2 miliardi di raccolta gestita (+9,8%) e 3,1 miliardi di raccolta amministrata (+9,0%). La raccolta diretta è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si attesta a 10,7 miliardi di euro. Anche i crediti verso la clientela restano invariati rispetto al 2023 e ammontano a 7,4 miliardi.
Il dividendo previsto è di 0,40 euro per azione, pari a 28,2 milioni di euro(+33% rispetto allo scorso esercizio), a conferma del trend di crescita programmato nell'arco del Piano Strategico 2022-2024.