Parte da Asti questo fine settimana la dodicesima edizione del 'Bagna Cauda day' che coinvolgerà 170 locali nel mondo.
Saranno oltre 48mila i posti nei ristoranti a disposizione degli amanti del piatto tipico piemontese nei due ultimi week end di novembre (22-34 e 24 novembre e 29-20 e 1 dicembre) più l'ultimo di gennaio (29, 30 e 31 gennaio e 1 e 2 di febbraio 2025). La manifestazione, diffusa in tutto il Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, arriverà in Cina (Wuhan e Shangai) Londra, New York, Tokio, Budapest e Bratislava.
Anche in Burundi, dove sarà Elisabetta Pietrobon, ambassador of the european union, a portare il piatto nello stato africano.Sabato 23 novembre 'carovane' di auto partiranno per la Liguria, zona da cui arrivano l'olio e le acciughe ingredienti essenziali per il piatto piemontese, e torneranno poi a Asti, dove alle 17,30 la pentatleta olimpica Alice Sotero, accenderà il grande 'Fujot', tipico fornelletto in cui si gusta la Bagna Cauda, allestito in piazza Libertà a Asti.
La Bagna Cauda è una salsa calda a base di aglio, acciughe e aglio in cui i commensali intingono ogni tipo di verdura di stagione. Come ogni anno, l'associazione Astigiani, che organizza la manifestazione, conferisce a persone che hanno saputo andare controcorrente con tenacia e ironia il premio "testa d'aj" (Testa d'aglio). Quest'anno toccherà a Don Luigi Ciotti, Bruno Gambarotta, Alessandra Comazzi, Lorenzo Pregliasco e Giorgia Sanlorenzo.