Avvocato, su 'pizzini' Asti violata la segretezza del voto
Il commento dell'avvocato Maurizio Riverditi
«Prendiamo atto della lettura delle norme fornite dal gip di Asti, che, peraltro, ha ribadito la veridicità dei fatti denunciati confermando come emerga la volontà di Maurizio Rasero di esercitare un controllo sui voti espressi, in violazione del principio di segretezza del voto garantito dall'articolo 48 della Costituzione». E' il commento dell'avvocato Maurizio Riverditi, legale della persona che con la sua denuncia aveva fatto partire l'inchiesta, alla conclusione del procedimento a carico del sindaco di Asti sul caso dei 'pizzini' al momento del voto per le provinciali del 2022.
«Naturalmente - aggiunge - la nostra posizione è e resta differente. Ci riserviamo ogni valutazione in merito, ma appare necessario interrogarsi su un punto cruciale: se la riforma del 2014, pur avendone modificati alcuni aspetti dell'operatività delle Province, possa aver eliminato le disposizioni sanzionatorie a tutela della segretezza del voto, che restano in piena sintonia con i principi costituzionali e rilevano non solo sotto il profilo penale, ma anche sulla legittimità delle elezioni».