Asti, l'arrivo dell'autovelox a Quarto inferiore soddisfa l'opposizione ma viene ribadito il ritardo
Mario Malandrone peraltro attacca vedendo nell'apertura dell'amministrazione il tentativo di recuperare consensi dopo la candidatura della zona per ospitare l'inceneritore
A seguito dell'apertura del Comune di Asti all'installazione di un autovelox a Quarto Inferiore non è mancato l'intervento polemico dell'opposizione. Mario Malandrone, della minoranza per Ambiente Asti chiosa: «Ritardo di anni, ma ben vengano misure per la sicurezza stradale – scrive Malandrone –. Da quattro anni, ogni anno, abbiamo posto il problema ma l’amministrazione non si è mai mossa per risolverlo, anzi spesso ha negato o rimpallato il problema. Lo scorso anno un investimento gravissimo e subito dopo la Prefettura si è mossa per tentare la via dell’autovelox bloccata da un parere della Stradale. Ora, ad almeno 4 anni di distanza, incidenti vari, feriti, l'amministrazione ci ripensa e vorrebbe limitare la velocità Ricordiamoci i tempi, le risposte di questi anni, la negazione del problema, con un unico attore oltre ai cittadini, me e Angela Quaglia a muoversi. E questo attore è stato il Prefetto che ci ha provato a trovare soluzioni. Quattro anni dopo, il Comune si sveglia e si trasforma in Babbo Natale o Befana e promette sotto l’albero o nella calza l’autovelox. Meglio tardi che mai, ma io mi ricordo cittadini, interpellanze, visite e chi si è sbattuto. Ma non ci sarà un improvviso interesse a recuperare consensi dopo aver candidato quella zona all’inceneritore?».