A seguito del grande successo ottenuto dalla mostra diffusa 'Le vetrine raccontano. Artisti canellesi in mostra nelle vie della città', inaugurata il 21 settembre in occasione dell’evento 'Canelli Città del Vino', si è deciso di prorogarla fino al 24 novembre.
L’esposizione, curata da Enrica Maravalle con la collaborazione dell’Associazione 'Intrecci 33' ed il patrocinio del Comune di Canelli, è stata accolta con grande favore da tutti i commercianti.
Gli artisti hanno partecipato con grande entusiasmo a questa esposizione inedita, mettendo a disposizione le loro opere. Dal suo impianto iniziale la mostra è stata infatti raddoppiata; in 52 vetrine della città è presentata una selezione di 76 opere di 18 artisti viventi e operanti a Canelli.
La scelta dei lavori si è basata su un criterio estetico in cui gli stili potessero essere accostati tenendo conto delle dimensioni sia delle vetrine sia delle stesse opere. È stata offerta, tra l’altro, una rappresentazione della città con dipinti che parlano della natura, delle colline che ci circondano e della vendemmia.
Questo modo innovativo di esporre le opere in un museo all’aperto ha favorito un'interazione diretta e accessibile con il pubblico, coinvolgendo persone di tutte le età e stimolando l'immaginazione ed un approccio critico all'arte.
Un racconto artistico di colori e bellezza, che si snoda attraverso le vie accompagnando il visitatore a scoprire i tanti tesori che la città di Canelli racchiude al suo interno.
L’Assessore alla Cultura Annamaria Tosti ha dichiarato «L'iniziativa del Museo Diffuso ha superato le nostre aspettative, trasformando Canelli in un luogo dove arte e poesia si intrecciano. Le vetrine, arricchite dalle opere dei nostri talentuosi artisti, e i sassi decorati con i versi di Ungaretti, disseminati per la città, hanno regalato un'esperienza unica a cittadini e visitatori. Siamo estremamente soddisfatti del risultato ma il nostro obiettivo è coinvolgere sempre più vetrine e commercianti per ampliare questo percorso artistico. Vogliamo che ogni angolo di Canelli continui a diffondere bellezza e cultura in modi sempre nuovi e sorprendenti».