Sono aperte le iscrizioni per partecipare a I’m in love with my car, un progetto speciale in ricordo di Massimo Cotto, rivolto ad artisti e creativi under 40 ed inserito nella seconda edizione di Germinale - Monferrato Art Fest, rassegna annuale di Arte Contemporanea itinerante e diffusa che si svolgerà tra le colline del Basso Monferrato dal 11 settembre al 12 ottobre 2025 in vari luoghi significativi del territorio dal punto di vista architettonico e paesaggistico.
I’m in love with my car, fortemente voluto dalla moglie Chiara Buratti e dal figlio Francesco, è un progetto ispirato alla personalità eclettica di Massimo Cotto, giornalista, dje scrittore tra i più importanti della scena musicale italiana, scomparso nel 2024: per rendere omaggio alla sua figura è stato deciso di trasformare la sua automobile, che lo ha accompagnato per oltre 16 anni in varie avventure, in un’opera d’arte con una call che avesse al centro la creatività giovanile, tema da sempre caro a Massimo.
La realizzazione dell'opera prevede la riconfigurazione degli esterni della vettura tramite pitture e vernici o altre integrazioni in modo da cambiarne radicalmente l’aspetto. Termine ultimo per candidarsi è il 30 giugno 2025. In palio per l’artista vincitore 2.500 euro + 500 euro di rimborso per i materiali utilizzati.
Lo spazio in cui sarà esposta l’opera, ovvero il relais Le Cattedrali di Valleandona (AT), sarà parte delle sedi ufficiali dell’esposizione diffusa di Germinale - Monferrato Art Fest, nonché progetto speciale data la natura particolare dell’iniziativa. Una scelta naturale, dato che il relais ospita Le Cattedrali dell’Arte, una collezione, di proprietà della famiglia Cotto, con migliaia di dischi, cd, memorabilia e rarità, oltre ad opere d’arte, la maggior parte delle quali donate direttamente a Massimo da importanti artisti e musicisti con i quali aveva stretto rapporti di amicizia durante la sua carriera.
Racconta Chiara Buratti: “Massimo e la sua auto sono stati per 16 anni una cosa sola. Ricordo le sue sveglie a notte fonda per raggiungere Virgin Radio a Milano e iniziare la sua trasmissione poco dopo l’alba. Asti-Milano e ritorno ogni giorno per molti anni. Non prevedeva altro mezzo di trasporto che non fosse la sua auto. Diceva che viaggiare sulla sua Nissan lo rilassava. Non era solo un veicolo, ma la scintilla continua per nuove idee. Probabilmente molti dei suoi libri e molti festival non sarebbero nati se non avesse fatto quei viaggi”.
Aggiunge Francesca Canfora, founder e direttore artistico di Germinale: “I’m in love with my car è un progetto speciale all'interno di questa seconda edizione di Germinale: speciale perché nasce dall’amore, dall’affetto e da un ricordo importante. Siamo particolarmente felici di questa collaborazione, che unisce l’omaggio a Massimo Cotto alla possibilità di far conoscere a un pubblico più ampio un luogo straordinario come le Cattedrali dell’Arte. Il bando rappresenta inoltre un'occasione concreta per un giovane artista, che potrà entrare con una propria opera a far parte di una collezione davvero unica nel suo genere."