Giovedì 17 aprile alle 18 alla Biblioteca Astense Giorgio Faletti si presenta “Una penna per due mani” (Team Service Editore), libro realizzato dai detenuti della Casa di Reclusione di Asti e dagli allievi dell’Istituto Monti di Asti.
"Una penna per due mani" è il progetto di scambio culturale e di promozione alla scrittura e lettura promosso dall’associazione Effatà volontari del carcere odv di Asti, grazie al contributo della Regione Piemonte e la collaborazione, nell’anno scolastico 2023/2024, degli studenti di due classi quinte del Liceo Monti, che ha portato alla realizzazione di un libro dalla doppia copertina e doppia lettura: da una parte i testi scritti dagli autori detenuti e dalla parte opposta le pagine scritte dagli studenti.
L'intento è quello di stimolare la cultura dell'accoglienza e dell'accettazione delle diversità per il superamento di quei pregiudizi che creano emarginazione.
Il progetto dell'associazione di volontari penitenziari Effatà, sottolinea il potere della scrittura e della letteratura come strumenti di riflessione e crescita personale. Attraverso la composizione di testi che evocano ricordi e speranze, i detenuti hanno l'opportunità di esplorare e riscoprire aspetti del loro vissuto, contribuendo alla costruzione di un futuro migliore. Questo processo di scrittura diventa un ponte verso la riconquista dell'identità e l'affermazione del sé, dimostrando che ogni individuo, nonostante le circostanze avverse, ha in sé la capacità di evolversi e di apportare cambiamenti positivi nella propria vita e nella società
Il progetto dell’associazione Effatà, ritenuto, anche dal punto di vista grafico, molto particolare, è risultato al primo posto della graduatoria del bando a cui ha partecipato ed ha trovato l’adesione e il patrocinio di Regione Piemonte che con Cassa delle Ammende ha garantito la copertura finanziaria e,oltre alla Biblioteca, anche del Comune di Asti, della Direzione della Casa di Reclusione, delle scuole liceo Monti e CPIA, del centro culturale FuoriLuogo e del CSVAA.