Ha scavalcato la ringhiera del balcone di casa, a Visone in provincia di Alessandria minacciando di uccidersi.
«Sono sul davanzale», ha detto alla moglie che, senza esitazioni, ha chiamato il 112. Un carabiniere, in servizio alla Centrale operativa ha richiamato, immediatamente, l'uomo al numero di telefono cellulare chiedendogli di spiegare la situazione.
L'uomo ha raccontato di essere da 2 ore sospeso e e di avere scritto un biglietto di addio alla famiglia, moglie e due figlie, alle quali è molto legato. «Perché, allora, non continuare ad amarle, restando con loro?», gli ha fatto osservare l'operatore di polizia, portando così l'aspirante suicida al ripensamento. Intanto, la pattuglia del Nucleo radiomobile di Acqui terme di Acqui Terme è entrata nell'appartamento e ha raggiunto l'uomo sul cornicione al quarto piano.
Afferrato per le braccia, l'uomo ha spiegato al telefonista «di non essere più solo» e di aver capito che stava per commettere un errore enorme.