Vino, progressiva crescita per il consorzio Colline del Monferrato
I soci si attestano a 89 iscritti diretti, oltre a 52 indiretti. Quest'anno si aggiungono 2 iscritti
Il consorzio di tutelavini Colline del Monferrato Casalese in provincia di Alessandria è in progressiva crescita.
A otto anni dalla costituzione e a sei dal riconoscimento ministeriale, si afferma nel panorama enoico italiano per la tutela del Grignolino doc, della Barbera Superiore docg, del Rubino di Cantavenna doc e del Gabiano doc. I soci si attestano a 89 iscritti diretti, oltre a 52 indiretti, quest'ultimi pertinenti alle tre Cantine Sociali socie. Entro fine gennaio si registreranno altri due ingressi.
La denominazione principale è il Grignolino, passata da 4.556 ettolitri nel 2020 a 5.037 nel 2021 fino a 5.717 nel 2022. Sul 2023 registrata una leggera flessione con 4.992 ettolitri, recuperando però con la vendemmia 2024 (dati ancora in elaborazione). Per l'imbottigliato se ne contano 403.133 bottiglie nel 2023; complessivamente sono 157 le aziende. Tra i principali obiettivi 2024 c'erano l'ottenimento del riconoscimento di Spumante Rosé di Qualità Metodo Classico per il Grignolino e l'inserimento di due nuove tipologie per il Rubino di Cantavenna (il Riserva e il Superiore). In dirittura d'arrivo anche la modifica del Disciplinare di Produzione del Gabiano, mentre il Grignolino si appresta a un'ulteriore modifica per l'estensione dell'areale di produzione, che ricomprenderà anche Fubine.