«In Piemonte è urgente una legge che consenta di gestire il proliferare di insediamenti logistici. La Regione ha abdicato al suo ruolo di ente programmatore, mentre le iniziative di insediamento crescono senza alcun governo da parte delle istituzioni e le criticità sono tutte scaricate su Comuni ed enti locali». Così, in una nota, il consigliere regionale Domenico Rossi, primo firmatario della proposta di legge 'Norme per la pianificazione degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale', sottoscritta da tutti i colleghi dem a Palazzo Lascaris. Se ne è discusso oggi in un incontro ad Alessandria.
«In particolare in province come l'Alessandrino e il Novarese non possiamo rassegnarci - aggiunge l'alessandrino Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio Regionale - all'inarrestabile processo di consumo di suolo. Così come alla prospettiva che la logistica sia l'unica vocazione del territorio, anche a discapito del settore manifatturiero».
Per Gianna Pentenero, capogruppo dem regionale, oggi ci sono Comuni «lasciati soli a confrontarsi con i grandi colossi della logistica. Ci auguriamo di trovare la convergenza delle forze di maggioranza in una discussione sulla Pdl, libera dalle ideologie e che guardi veramente al benessere dei piemontesi».
Per gli esponenti Pd non si tratta di un duello muscolare tra tutela dell'ambiente e logistica, bensì di un processo che tenga insieme sviluppo sostenibile ed efficienza dell'intero sistema logistico della regione, "per trasformarla in un polo davvero centrale a livello europeo".