È morto nei giorni scorsi uno dei primi militanti della colonna milanese delle Brigate Rosse, Pierluigi Zuffada, 79 anni.
Zuffada è stato di recente coinvolto dalla procura di Torino nell'inchiesta sulla sparatoria in cui nel 1975 rimase ucciso l'appuntato dei carabinieri Giovanni D'Alfonso, durante la sparatoria nel blitz per liberare l'imprenditore Vallarino Gancia, sotto sequestro a Cascina Spiotta in provincia di Alessandria, in cui perse la vita anche Mara Cagol. Lo scorso 30 ottobre l'ex militante Zuffada era stato prosciolto, perché l'accusa, così come formulata dalla procura, era stata considerata prescritta.
C'era stato invece il rinvio a giudizio di tre ex brigatisti rossi: dal 25 febbraio saranno processati da una Corte d'assise, ad Alessandria, Renato Curcio, 84 anni, e Mario Moretti, 79 anni, capi storici dell'organizzazione, e il militante Lauro Azzolini, 82 anni.