Alluvione, Abonante: «É ancora vivo il ricordo di quei giorni, dell’assurdità della vicenda che ha portato a quell’epilogo»
La speranza del primo cittadino è quella che il ricordo possa alleviare in parte il dolore dei familiari delle vittime
Il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha voluto ricordare così la tragedia dell'Alluvione che trent'anni fa colpì la città e la provincia di Alessandria: «Oggi è l’anniversario triste di una tragedia assurda e impossibile da accettare. Cinque anni fa, durante lo svolgimento del proprio lavoro, morirono Antonino Candido, Marco Triches e Matteo Gastaldo. Insieme a loro rimasero feriti anche il capo squadra Giuliano Dodero, il vigile Graziano Luca Trombetta e il carabiniere Roberto Borlengo.
É ancora vivo il ricordo di quei giorni, dell’assurdità della vicenda che ha portato a quell’epilogo, del riconoscimento dell’assoluto valore che i Vigili del Fuoco rivestono all’interno della nostra Comunità e dell’affetto che le alessandrine e gli alessandrini hanno saputo donare in quei giorni alle famiglie dei tre pompieri deceduti.
Oggi lo stesso sentimento ci anima in questo ricordo, nella speranza che l’abbraccio della nostra intera Comunità possa alleviare, almeno un poco, il dolore dei loro familiari, dei loro amici e amiche, delle loro colleghe e colleghi».