A presentare il suo avvincente giallo, “L’artista e il signore di Urbino”, edito da Garzanti, la scrittrice Chiara Montani, che con questo libro, ha concluso la trilogia iniziata con il volume “La ragazza ribelle”, dove storia e potere si intrecciano con segreti e morti misteriose e dove Piero della Francesca, nella sua inedita veste di indagatore, insieme all’artista “sotto traccia” Lavinia, accompagnano il lettore tra i meandri dell’intricata e affascinante vita rinascimentale del 1400.

Intervistata dalla giornalista e vice presidente del Circolo Provinciale della Stampa, Ketti Porceddu, la scrittrice Chiara Montani, architetto, ha anche raccontato il suo amore per l’arte, spiegando la sua professione di arteterapeuta, definita come una forma di intervento, nel quale si fa uso di differenti mediatori artistici al fine di favorire l’empowerment della persona o del gruppo, la piena utilizzazione delle proprie risorse e il miglioramento della qualità della vita.

Al Tè letterario hanno portato i saluti Marco Caramagna, presidente del Circolo Provinciale della Stampa, l’assessore alle pari opportunità del comune di Alessandria, Roberta Cazzulo e Giovanna Scacheri, imprenditrice titolare dell’Hotel Londra, appassionata amante della cultura in tutte le sue forme. Prossimo appuntamento venerdì 23 maggio sempre alle ore 17, dove tè e biscotti attenderanno la scrittrice Marina Marazza e il suo libro “Sangue delle Langhe”.