Adesione tra il 50 e il 60% per sciopero metalmeccanici nell'Alessandrino
Si distigue il 70% di scioperanti all'Ex Ilva di Novi Ligure dove la tensione resta altissima
Adesione tra il 50-60%, con una punta del 70% all'Ex Ilva di Novi Ligure. Sono i primi dati sull'adesione in provincia di Alessandria allo sciopero dello scorso 28 marzo, otto ore proclamate dai sindacati del comparto metalmeccanico.
Fiom Cgil, Uilm Uil e Fim Cisl hanno organizzato un presidio nella centrale piazzetta della Lega. «Pensiamo - sottolinea Maurizio Cantello (Fiom) - che il contratto nazionale sia uno strumento che possa portare salario e diritti. Ma anche rilanciare dal punto di vista industriale l'intero Paese. Non è esclusa la provincia di Alessandria, in forte sofferenza».
Intanto, per l'ex Ilva (più di 500 lavoratori, di cui 150 in cassa integrazione a rotazione) i sindacati chiedono al Governo una convocazione il prima possibile. «Non vorremmo - aggiunge Cantello - si ripetesse una seconda Arcelor Mittal».