(Adnkronos) - Fanil Sarvarov, nato l’11 marzo 1969, è rimasto ucciso oggi a seguito dell’esplosione di un’auto nella zona sud di Mosca. Sarvarov era capo dell’Ufficio di Addestramento Operativo delle Forze Armate della Federazione Russa, una posizione chiave nello Stato Maggiore militare del Paese.
La carriera di Sarvarov è stata segnata da un percorso di altissimo livello accademico e operativo. Si è laureato presso la Scuola Superiore di Comando dei Carri Armati "Krasnoznamenny" di Kazan nel 1990, ha completato l’Accademia Militare delle Forze Corazzate nel 1999 e l’Accademia Militare dello Stato Maggiore delle Forze Armate Russe nel 2008.
Tra il 1992 e il 2003, Sarvarov ha partecipato a diverse operazioni di combattimento, tra cui il conflitto Ossezia-Inguscezia e la guerra contro i terroristi in Cecenia, accumulando oltre sei anni di esperienza sul campo. Successivamente ha prestato servizio presso il Comando Operativo Principale dello Stato Maggiore delle Forze Armate e l’Ufficio di Addestramento Operativo, fino a diventare capo di quest’ultimo nel 2016.
Nel 2015-2016 ha inoltre partecipato all’organizzazione e conduzione di operazioni militari in Siria, consolidando la sua reputazione come esperto di strategia e addestramento operativo.
Nel corso della carriera, Sarvarov è stato insignito di numerosi riconoscimenti: l’Ordine del Coraggio, la Medaglia dell'Ordine "Per i Servizi alla Patria" di I e II grado, l’Ordine "Per i Servizi Militari", e il titolo onorifico di "Specialista Militare Meritevole della Federazione Russa".
Le circostanze della sua morte hanno spinto il Comitato Investigativo russo ad aprire un’inchiesta per omicidio, valutando tra le piste anche un possibile collegamento con i servizi speciali ucraini. L’evento ha scosso Mosca e rappresenta un colpo significativo per lo Stato Maggiore russo.
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