(Adnkronos) - A Verona il prossimo fine settimana una serie di eventi realizzeranno un perfetto connubio tra prevenzione, sport, scienza e ambiente in nome della salute respiratoria, nel mese di novembre dedicato alla sensibilizzazione sul tumore polmonare. Un imponente tunnel a forma di sigaretta, lungo 14 metri e alto 3, dominerà il paesaggio della storica Piazza Bra. Al suo interno, un percorso multimediale informerà sui danni del fumo di tabacco e sulle patologie fumo-correlate. Le persone interessate potranno effettuare una spirometria, con ingresso libero e gratuito. È il tredicesimo appuntamento, ultima tappa del 2025, dell’ottava edizione di ‘Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro’, campagna itinerante promossa da Walce - Women Against Lung Cancer in Europe Aps in collaborazione con la Struttura di Oncologia medica dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, che ha ricevuto il patrocinio incondizionato di Comune di Verona, Aipo – Its/Ets e del dipartimento di Ingegneria per la Medicina di innovazione dell’Università di Verona. Al taglio del nastro sarà presente Elisa La Paglia, assessore alla Salute e servizi di prossimità del Comune di Verona. L’iniziativa - informa l’associazione in una nota - è realizzata grazie al supporto non condizionato di AstraZeneca.
Quel che rende la campagna di Walce protagonista indiscussa del weekend veronese è la presenza in contemporanea di 2 eventi di grande rilievo scientifico e sociale: domenica 16 la prestigiosa Eurospin Verona Run Marathon 42Km/21Km e la Family Run, iniziative sportive che sostengono il progetto Amati – Attività motoria adattata per pazienti con tumore del polmone, di cui Walce Aps è Charity Partner e, da venerdì 14 a domenica 16, i lavori del XXVI Congresso nazionale della pneumologia italiana.
“Raramente accade una concomitanza di eventi che, seppur in maniera diversa, sottolineano la rilevanza della prevenzione, dell’attività fisica e consentono al tempo stesso di diffondere conoscenze sulle patologie respiratorie, in particolare sul tumore del polmone – dichiara Silvia Novello, presidente Walce Aps – questa è l’ultima delle 13 tappe 2024-2025 della campagna ‘Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro’ che ha riscosso ampia partecipazione e grande afflusso di giovani. Il fatto che questa tappa si posizioni tra 2 eventi di alto profilo è per Walce un momento di enorme importanza in quanto da sempre impegnata a realizzare campagne di sensibilizzazione e prevenzione primaria, consapevole delle ricadute positive che queste attività hanno sui dati di incidenza e mortalità del tumore polmonare. Inoltre, Walce riconosce anche il valore dell’attività fisica per i pazienti, in linea con le ultime evidenze scientifiche presentate al congresso mondiale americano di oncologia medica lo scorso giugno che, per la prima volta, validano l’esercizio fisico alla stregua di farmaco nel trattamento dei tumori con una evidente efficacia su sopravvivenza e qualità di vita dei pazienti. Da qui nasce l’attività motoria adattata, il progetto Amati attivo in diverse città italiane rivolto ai pazienti affetti da tumore del polmone, che migliora l’aderenza alle cure, la tollerabilità ai trattamenti anti-cancro e la qualità di vita dei malati”.
Il fumo di tabacco - riferisce la nota - è la prima causa di morte in Europa con 750mila vite perse ogni anno. In Italia, fuma una persona su 4 (24%), percentuale che cresce fra i giovani (30,2%) che usano sigarette tradizionali, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Circa 1 studente su 3 tra i 14 e i 17 anni ha fatto uso nell’ultimo anno di un prodotto a base di tabacco o nicotina. I centri antifumo sul territorio nazionale sono in calo malgrado oltre 93mila decessi l’anno siano attribuibili al fumo con costi diretti e indiretti che superano i 26 miliardi di euro. In Veneto, negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori nella popolazione adulta è scesa dal 25% al 21% e anche tra i giovani si è passati dal 32% nel 2010 al 25,8% nel 2024. La regione ha attivato una serie di strategie di prevenzione: interventi educativi nelle scuole, la Peer Education, i 28 ambulatori per il trattamento del tabagismo e il progetto Smoke Free Class.
“Il fumo di tabacco resta un grandissimo problema di salute pubblica: per questo la campagna di Walce è accolta con enorme entusiasmo - sottolinea Sara Pilotto, professore associato di Oncologia medica, dipartimento di Ingegneria per la Medicina di innovazione dell’Università di Verona, Aoui di Verona – Anche nel nostro territorio molto c’è ancora da fare per diffondere una cultura antifumo, considerato il grande impatto del tumore polmonare che, secondo stime 2024 ,del Registro tumori Veneto, prevede circa 3.100 nuovi casi, due terzi uomini e un terzo donne, mentre nella provincia Ulss 9 Scaligera i casi di nuova diagnosi stimati sono oltre 600. Da qui anche l’importanza di ospitare nella nostra città l’iniziativa” che si svolge in contemporanea con la Eurospin Verona Marathon e la Family Run con il Congresso della pneumologia italiana. “La Regione Veneto dispone di un Pdta dedicato che uniforma e standardizza la presa in carico multidisciplinare del paziente con patologia toracica - illustra Pilotto - Presso l’Uoc di Oncologia, mediamente, vediamo circa 200-250 nuovi casi l’anno di tumore del polmone, un 30% con malattia in stadio precoce, il restante 70% con malattia avanzata. La prevenzione primaria è uno strumento chiave, ma non basta, per questo auspichiamo presto l’implementazione dello screening che rappresenterà un ulteriore fondamentale passo avanti per ridurre la mortalità per neoplasia polmonare”.
Prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma polmonare sono anche gli obiettivi del programma pilota attivo da 2 anni coordinato dalla Risp – Rete italiana screening polmonare, rivolto a tutte le persone tra i 55 e i 75 anni, forti fumatrici o ex forti fumatrici, che possono accedere gratuitamente alla Tc spirale a basso dosaggio offerta in 18 Centri italiani. “Promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce - afferma Francesca Patarnello, Vice President Market Access & Government Affairs, AstraZeneca Italia - è un passo fondamentale per rafforzare la cultura della prevenzione, accelerare l’accesso a un percorso diagnostico tempestivo e ridurre i rischi reali per la salute delle persone”.
Patarnello ringrazia Walce Aps per “averci coinvolti in questo progetto che rappresenta un esempio concreto di come le associazioni di pazienti, insieme a un’efficace integrazione scientifica e alla collaborazione pubblico –privato, possano – grazie a iniziative strutturate e diffuse capillarmente sul territorio – contribuire a un modello di sanità equo, proattivo e vicino alle persone, capace di valorizzare la prevenzione secondaria come pilastro di sostenibilità e di prossimità del sistema sanitario. Gli screening salvano vite e rendono i sistemi più inclusivi: lavorando insieme, possiamo estendere l’accesso, ridurre le disuguaglianze e portare innovazione organizzativa dove serve”.
“Sono 2 i buoni motivi che mi hanno spinta a partecipare alla Eurospin Family Run – racconta Valeria – la diagnosi di adenocarcinoma polmonare con mutazione Alk che mi è stata comunicata un anno fa, all’età di 27 anni, un tumore non causato dal fumo e di cui non si parla, e aver incrociato, sul mio cammino di paziente, Walce. Partecipare alla maratona aiuterà tutte le persone come me a non sentirsi sole e ad incontrarci, ad avere una speranza e, soprattutto, a sostenere la ricerca scientifica fondamentale per la nostra malattia. Questa importante iniziativa è il volano per trasmettere un messaggio positivo a chi è nella mia stessa condizione, ma anzi ad approfittare di questa opportunità per trasformarla in qualcosa di buono e di bello che sarà utile ad altri pazienti e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa neoplasia, spesso misconosciuta e sottovalutata. Attivarsi con ogni mezzo possibile è quello che sto facendo da un anno e mezzo, attraverso una pagina Instagram (unrespiroallavolta_) e grazie all’attivismo e alla disponibilità di Walce”.
Al congresso XXVI Congresso nazionale della pneumologia italiana – XLVIII Aipo-Its/Ets, che si svolge in contemporanea, sono attese oltre 2mila presenze. “Il Congresso è l’occasione per la società scientifica di fare il punto sugli aggiornamenti più recenti in ambito pneumologico, un confronto tra specialisti che si occupano di patologie respiratorie diverse in un’ottica multidisciplinare sugli avanzamenti diagnostici e terapeutici – evidenzia Enrica Capelletto, dirigente Medico Ssd Oncologia Toracica Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano, membro e responsabile Gruppo di studio di Oncologia Toracica di Aipo – prevenzione, diagnosi e trattamento sono le aree di cui si occuperà il meeting, ma in questa edizione, il focus sarà sulla prevenzione delle malattie respiratorie croniche, che impattano pesantemente sulla vita del paziente e sul Ssn. Prevenzione significa contrastare gli agenti causa di patologia respiratoria, in primis il fumo di sigaretta. Tuttavia, la prevenzione della salute respiratoria passa anche attraverso la promozione della salute ambientale, favorendo il benessere respiratorio ed è questo il fil rouge che unisce la campagna di prevenzione primaria promossa da Walce ‘Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro” e l’Eurospin Verona Run Marathon”.
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